venerdì 31 gennaio 2014

Ma quanto sono avanti?

Una mamma incredula, e si, devo ammetterlo, molto divertita.

Un Big Boy che torna a casa con i compiti da fare e un Little Boy più maturo dei suoi due anni e mezzo.

La dialettica di Little Boy è, diciamo, leggermente sotto la media della sua età.

Inizia ora a fare piccoli discorsi sconfusionati, vuole dire tutto ma lo dice spesso a modo suo, le sue frasi non hanno nessuna base grammaticale.
In quanto a lessico, sicuramente è più ricco di quello che era quello del fratello alla sua età.
Conosce tante parole, che non so nemmeno io come possa averle imparate!
Ogni tanto penso che sappia leggere...

Comunque sia l'unico che lo capisce al 100% è suo fratello, poi io... gli altri vanno per tentativi, papà compreso, oppure invocano a noi traduttori!

Big Boy: "Mamma, devo inventare tante parole e scriverle "bene" rispettando spazi e quadretti! Aiutami, fammi venire in mente parole corte così faccio prima!"

Io: "Big Boy, devi fare da solo, se devi fare questo esercizio ci sarà un motivo, e non fare il pigro..!"

Little Boy: "Iuto IO Big Boy!"

Prende una sedia e si mette al tavolo con lui.

Little Boy: "Pane, pizza, birra, quacqua (acqua), lego..."

Tutte parole cortissime, ovviamente! Ha due anni e mezzo!!
E già è strano che abbia capito perfettamente cosa doveva fare il fratello, e che si spinga ad aiutarlo, enunciando una parola dopo l'altra!

Vi lascio immaginare la mia faccia!

Big Boy: "Grazie Little Boy, sono tutte cortissime, sei il fratello più fico che esista al mondo!"

Little Boy: "Tatzie! (grazie!), medda, palle, azzo, culo, cacca, puzza...."

Tra le risa sfacciate di Big Boy e ovviamente anche di Little Boy, provate a immaginarvi, ora, la mia faccia!!





mercoledì 29 gennaio 2014

Lettera di un bambino di 7 anni al suo insegnante

Cara Maestra,

tu per me sei la più bella!

Una fantastica fata che con la sua bacchetta magica mi permette di imparare tante cose e di diventare grande!
Dopo i miei genitori, i miei nonni e la mia famiglia sei la persona che più partecipa alla mia educazione.
Sei una delle persone che insieme a pochissime altre, è fondamentale per l'acquisizione da parte mia dei più sani valori, che mi saranno indispensabili diventando grande!
Sei tu, che unita alla mia famiglia, farai di me un adulto consapevole e sicuro di se!

Stiamo insieme per quaranta ore a settimana, che se togli i week end, sono più di quelle che passi con tuo figlio e che i miei genitori passano con me.

Hai modo di vedermi mentre socializzo, mentre sono in gruppo, mentre con un'altra ventina di bambini della mia età, cresco.

I miei genitori hanno pochissime occasioni di farlo.

Tu sai, come reagisco al sorriso della mia amica o alla presa in giro del gruppetto dei più esuberanti!

Tu vedi i miei occhi luccicare di gioia davanti ad una parola carina e intristirsi per una sconfitta!

Tu sei protagonista di tante mie vittorie personali, e di tante cadute, e devi essere consapevole che tutto ciò avviene nel preciso attimo in cui la mia personalità di sta formando!

Mentre mi insegni a scrivere, a leggere, a scovare la morale nelle favole, mi stai anche aiutando a consolidare le fatiche che i miei genitori fanno ogni giorno per insegnarmi la differenza tra il bene e il male!
Mentre impariamo a contare, ad aggiungere e a togliere, a moltiplicare e dividere, mi stai anche aiutando a concretizzare e a capire tanti discorsi difficili che sento a casa, alla televisione, alla radio!

Ogni volta che perdi la pazienza e scrivi su quel libretto maledetto una segnalazione alla mia mamma, mi insegni che esistono delle regole e che se non le rispetto ne pagherò le conseguenze!

E pensa, comunque rimani la più bella, la mia fatina, ti capisco e ti perdono, come se fossi già un adulto!

Ma non esagerare, perché il rischio è che mi senta umiliato!
E che l'ansia e la paura prendano il sopravvento sulla mia curiosità e sull'entusiasmo che ho nell'imparare!

Sarebbe fantastico se nel rapporto tra noi due, riuscissimo a prendere le distanze dai voti, da quei numeri che prendono senso, troppo spesso, solo se più bassi del solito!

Infine, ricordati maestra mia bella, che sono solo un bambino e che crescendo ti ricorderò sempre con immenso amore!

E che una parte di te, indiscutibilmente, farà parte di me adulto, per sempre!

Quanta responsabilità, cara maestra, mi rendo conto, ma non sono forse questi i motivi che ti hanno spinto a scegliere il tuo mestiere tra tanti altri?

Prenditi tempo per pensare a questo, prenditi pure la gratificazione che da questo arriva, più che da ogni altra cosa!
Prenditi tempo per conoscermi meglio, per capire chi sono, come sono fatto, per imparare a prendermi per il verso giusto!
Prenditi tempo per conoscere i miei genitori, i miei nonni, la mia famiglia!

Prendiamoci tempo, per noi!

giovedì 23 gennaio 2014

Bilancia! Caratteristiche del segno!

Bilancia.

Caratteristiche del segno:

[tra le altre cose]

"...La Bilancia è dominata dal pianeta Venere. Nell’antica mitologia romana, Venere era una seduttrice che si trovava, al meglio, tra eccessi di piacere. I Bilancia certamente portano oggi la torcia per lei. Essi sono acculturati, raffinati, e amano le cose belle.
Soprattutto amano le persone affascinanti, perciò si trovano molto bene ai cocktail party o al teatro, all'opera o al balletto. I nati sotto questo segno hanno sempre la cosa giusta da dire e sanno come far sentire gli altri a proprio agio. Cortesi? Potete scommetterci..."

Big Boy segno zodiacale bilancia!

"Mamma, oggi a scuola abbiamo fatto il laboratorio dei mestieri insieme all'altra sezione. Son venuti due genitori a parlarci dei loro mestieri.
L'altra maestra bella, pettinata, truccata. Vestita bene, come sempre poi, pantaloni neri stretti e stivali neri con il tacco.
La nostra maestra, invece, come al solito, maglione largo, pantaloni lunghissimi e poi quelle scarpe bianche col tacco tutte rovinate!
Che figure!!"

Tutto questo con tono assai malizioso, da vero pettegolo!!!

Non mi resta che difendere la categoria, in ogni modo, cercando pure di evitare che commenti del genere gli scappino in situazioni poco consone, tipo davanti alla maestra o a suoi colleghi.

Quindi rispondo:

"Amore, ma sai che la tua maestra ha una bambina piccola come Little Boy, quindi è sempre molto stanca e di corsa e non ha molto tempo la mattina per pensare a cosa mettere, per truccarsi e pettinarsi a puntino!
L'altra, invece, non ha ancora figli, e quindi ha ancora molto più tempo per se stessa!"

"Ah ok! Ho capito! E' per questo che tu sei sempre vestita male e spettinata! Sembri pazza!"

Ma, i nati sotto il segno della bilancia non dovevano avere sempre le parole giuste per far sentire a proprio agio le persone?

Va bene che sono dominati da Venere, però....

mercoledì 22 gennaio 2014

E non ho la sindrome premestruale!

Sono talmente demotivata, apatica e scoraggiata stamattina che son due ore che passo da facebook, alla mail, alla lettura di blog che più o meno mi piacciono, alla lettura di gossip, al meteo, poi di nuovo facebook, guardo l'ora sul pc e sono passati solo venti minuti scarsi!

Sono annoiata!

E sono stufa di aspettare che le giornate passino aspettando solo che passino!

E non ho la sindrome premestruale!

Un periodo, se devo proprio valutarlo, positivo in confronto a tutti gli altri recenti!

Oggi c'è pure il sole.

Little Boy stamattina si è svegliato con la congiuntivite, quindi è qua a casa con me, sta giocando con il lego sul tappeto guardando Cenerentola.

Non posso accendere la musica!

I mestieri quotidiani li ho già fatti.
Non sono il tipo che approfitta di un giorno così per sistemare gli armadi, le scarpiere, l'armadietto dei detersivi e la dispensa!

Ho già fame, ma sono a dieta!

Diciamo che sono così!
L'unica cosa che ho voglia di fare è scrivere. E scrivo!

Perché o posso fare quello che mi piace, o in alternativa non faccio nulla!

Penso che psicologicamente non faccia una piega. 
L'essere umano tendenzialmente è così.

Ed è vizioso.
Ed è più di un anno che non fumo e di altri vizi non è che ne abbia molti!

Insomma è questa impressione di aver fatto un sacco di scelte giuste, ma tutte con cinque anni di anticipo.
Tutte.

A 18 anni sono andata via da casa, a vivere da sola, l'indipendenza.
Avrei potuto aspettare tranquillamente i 24 anni.

A 23 vivevo insieme a Lui. Fidanzati. Pazzi squilibrati che volevano solo divertirsi, addormentarsi e svegliarsi vicini!
Avrei potuto aspettare tranquillamente i 28.

A 25 ho partorito Big Boy. E l'ho voluto. Con tutta me stessa.
Col senno di poi avrei potuto aspettare tranquillamente i 30.

A 30 sono diventata mamma per la seconda volta. Anche sta volta una scelta consapevole. Un secondo figlio voluto. Desiderato. Atteso.
E se avessi aspettato i 35?

Oggi avrei solo Big Boy! Piccolo ma già oltre i terrible-two.
Avrei probabilmente una carriera diversa.
Meno rughe, un paio di smagliature sulla pancia in meno, meno cellulite e forse meno capelli bianchi!

Oppure chissà, se avessi fatto scelte diverse fin dall'inizio, oggi la mia vita sarebbe stata completamente diversa.
Non dico per forza migliore, ma sicuramente diversa!

Di certo c'è che il mio destino ad oggi è stato comunque "buono", ha solo, forse, sbagliato un po' i tempi!

E che indietro non si torna..

E che l'unica cosa da fare è vivere il presente! 





lunedì 20 gennaio 2014

Caro maschio, ti chiedo perdono a nome suo e di tutte quelle come lei!

Indignata!
Il mio cervello si rifiuta!
La mia bocca non può stare zitta! 
E le mie dita fremono!

Succede che in un asilo nido, di una delle città italiane più cosmopolite, tra le più europee,  un nuovo educatore, a gennaio, accoglie i bambini al rientro delle vacanze natalizie!

Un educatore maschio!

Con tanto di e-mail preventiva da parte dell'organizzazione ad avvisare della novità.
E li per li, con nessuna polemica da parte di nessuno!

Poi arriva gennaio, si rientra al nido!
Si viene accolti in modo assolutamente normale da tutto lo staff compreso il nuovo educatore!
Ovvio!

Il nuovo educatore maschio ha circa cinquanta anni, è molto alto, molto magro, magrissimo, bruttarello diciamolo, anzi diciamo le cose come stanno, brutto, veramente brutto!

E viene osservato! E' sotto agli occhi di tutti! 
Che non piacerebbe nemmeno alla Stone...

Con il beneficio del dubbio, lo stesso, per quanto mi riguarda, che avrei osato con una nuova educatrice donna!

E invece subito il secondo o terzo giorno, fuori dalla scuola, incuriosita dal capannello di mammine formatosi all'uscita, mi fermo e prendo parte alla discussione in corso.

"Ma come non si è presentato ufficialmente?"
"Ma è un uomo, non un ragazzo?"
"Ma perché un uomo di quell'età fa l'educatore al nido?"
"Ci sarà da fidarsi?"
"Ma come si permettono di non chiedere nemmeno il nostro parere?"

Allibita! A l l i b i t a! A l l i b i t a!

Dico solo, rivolgendomi in particolare ad una di loro:

"Ma scusa tu fai l'ingegnere e immagino che quando in cantiere ti guardano storto perché sei donna, sei infastidita, giusto?"

E me ne vado!

I giorni scorrono, e a me questo educatore maschio, inizia a piacere parecchio!
E soprattutto piace molto a Little Boy!

Che finalmente esce dall'asilo sorridente, che finalmente inizia a prendere confidenza con il nido, con i libri, con i colori!
Che finalmente esce dal nido pulito, con il pannolino ben montato e non come prima che per ben due volte, dico due, a fatto pipì fuori perché era stato messo storto!

Poi oggi ricevo un e-mail, dalla stessa mamma ingegnere di cui sopra, dove si richiede ancora questa presentazione ufficiale!
E si cerca l'escamotage di una festicciola alla quale invitare solo lui, solo l'educatore maschio, perché conoscerlo è una necessità.

Peccato che nessuna di loro, nemmeno lei, l'ingegnera, si sia preoccupata del fatto che oggi, ad esempio, al posto della nostra educatrice, malata, ci fosse una sostituta. A noi sconosciuta!

Quindi il problema è che il nuovo educatore è appunto un maschio!

Io, soddisfatta della mia apertura mentale, della mia cultura, dei valori che mi sono stati trasmessi, e si, anche del mio istinto, stento veramente a credere che nel 2014 esistano donne, ingegnere oltretutto, così retrograde, bigotte, ottuse e maleducate!

Chiedo perdono a suo nome e a nome di tutte quelle come lei, a qualsiasi uomo la intercetti sulla propria strada.
A lei e a tutte quelle come lei.
E chiedo perdono ai suoi figli, e ai figli di tutte quelle come lei, che cresceranno con questo pessimo esempio.

E chiedo perdono a tutti gli educatori uomo!

In un periodo in cui ci si scanna per riconoscere il genere femminile, almeno per iscritto, ai lavori prettamente maschili.

Vergogna!

mercoledì 15 gennaio 2014

Una RADIO EMPATICA!! Why Not!

Pensavo! Che già mi faccio paura da sola!

Pensate a quanto sarebbe bello e anche socialmente utile se esistessero le radio empatiche, capaci di carpire il tuo umore del momento e di connetterti con la canzone perfetta!

Devo dire che ogni tanto penso che la radio della mia Golden Car lo sia!

Sarebbe tutto diverso, le nostre giornate inizierebbero diversamente!

Perché ognuno di noi, dentro alle cuffie dei pod, in macchina, in cucina mentre facciamo colazione, sotto la doccia, in ufficio, alla fine cerca nella musica qualcosa. 

Che sia serenità, grinta, forza, relax..

E la musica, alla fine, non ci delude mai!

Io la mia giornata tipo me la immagino così:

Ore 7.00 LA SVEGLIA
Sergio Mendez - Mas Que Nada 

Caricaaaaaaaaa!!!!!


Ore 7.20 LA DOCCIA
Geri Halliwell - It's Raining Man

Sono una diva! E bellissima!!! 


Ore 8.00 PRIMO GIRO IN MACCHINA CON BIG BOY VERSO LA SCUOLA
Lana Del Rey - Summertime Sudness

Ritmo e velocità!
E quanto manca alle vacanze??


Ore 9.00 SECONDO GIRO VERSO IL NIDO CON LITTLE BOY
Edoardo Bennato - Viva La Mamma

Sana e onesta autostima!
Anche stamattina ce lo fatta!




Ore 9.20 DI CORSA AL LAVORO
Queen - I Want To Break Free

Verso la mia indipendenza! Non solo mamma!!!



Ore 13.00 PRANZO! A MILANO
Tozzi e Raf - Gente di Mare

Che ci faccio qua?
Prima o poi, caro mare, tornerò a prendermi quello che ho lasciato!



Ore 15.30 MERENDA A CASA CON LITTLE BOY
Cristina D'Avena - Kiss Me Licia

Io odio Peppa Pig, ridatemi Kiss Me Licia!


Ore 17.00 IO E LITTLE BOY ABBIAMO APPENA PRESO BIG BOY A SCUOLA
Jovanotti - Ciao Mamma

Si, ma le tabelline????? Spirito libero de mamma tua!!!!


Ore 20.00 TUTTI A TAVOLA, O QUASI, MANCA ANCORA LUI MA IL PIU' E FATTO!
The Rocky Orchestra - Gonna Fly Now

Adrianaaaaaaa!!!!
Che fatica!


Ore 21.00 TUTTI A NANNA?
Zucchero - Non Ti Sopporto Più

Ora basta!!!!


Ore 22.00 MEZZ'ORA TUTTA PER ME!!!
Flashdance ST - What a Feeling

Tempo per pensare... i sogni son desideri??


Ore 22.30 IO E LUI, SE LUI NON DORME!
Vasco Rossi - Liberi Liberi

Quando usciamo una sera senza figli???


Ore 23.30 NEL LETTO!
Carlos Santana - Samba Pa Ti

Con questa evito anche lo Xanax!



Divertente no?

Provate anche voi e fatemi sapere!!!








giovedì 9 gennaio 2014

Mai fermarsi! Nemmeno se il bambino è malato?

Ore 9.00 ingresso del nido.

Un papà e la sua ex neonata di appena due anni.
"Guardi la bambina ha appena vomitato, forse ha bevuto troppo latte!"
Educatrice. Tuta slabbrata e felpa di pile! (Che vestirsi normale no è?)
Prendendo in braccio la cucciola:
"Ok! Vedremo! Buona giornata!"

Cosa????

Siamo appena rientrati al nido, esattamente da due giorni, questo è il terzo.
Accogliere un ex neonato con probabile virus gastro intestinale - magari no ma magari si - significa nel giro di due giorni - e poi casualmente arriva il week end, e sappiamo come reagiscono i virus latenti dalle 19.00 del venerdì sera - un'epidemia. 

Classe Rosa azzerata!!

Poi mi arriva un sms. 
"Forse mio figlio ha la congiuntivite, parlando con altre mamme, forse sono già in tre ad averla! Non voglio seminare panico, ma..."
Rispondo!
"Ah! Ok, l'hai tenuto a casa?"
"No, certo che no, magari non è!"

Cosa???

Lo so, questo è un argomento spinoso!

Ogni volta che ho provato ad affrontarlo, a spiegare, a confrontarmi sono sempre arrivata al punto di dovermi quasi scusare io, che penso che i bambini così piccoli, soprattutto, vadano preservati, vadano curati se non stanno bene, vadano tenuti a casa, al caldo, al riposo, coccolati e guariti, per bene possibilmente!

Tempi moderni!
Chi si ferma è perduto!

Telefonare al lavoro e informare che avendo il bambino malato siamo costrette/i a stare a casa è impensabile!
Sia mai che l'economia mondiale risenta della nostra assenza!

Sia mai che la carriera venga compromessa!

Ma, scusate, stiamo parlando appunto di ex neonati!
Di bambini tra i 6 mesi e i 3 anni!
Che al nido vanno solo per socializzare, imparare i primi giochi e la condivisione, per frequentare coetanei.

Invece ormai il luogo comune è che il bambini vadano al nido solo ed esclusivamente per "farsi gli anticorpi"!

Bei ricordi di quando da bambina alla prima goccia dal naso la mia mamma, e mia sorella of course, erano quasi contente! 
Contente di tenermi a casa, di coccolarmi, al caldo sotto una coperta sul divano, guardando Bim Bum Bam!
Con enorme sacrificio professionale, magari a volte con estrema noia, rinunciando ai programmi fatti, solo ed esclusivamente per il mio bene!

Bei ricordi di quando si aspettava almeno un giorno dopo la completa guarigione per rientrare!
E serviva il certificato medico e quindi magari i giorni diventavano pure due, perché bisognava passare dal dottore prima!

Bei ricordi! 
L'odore della spremuta d'arancia, del latte con il miele!

Non voglio salire in cattedra, criticare o giudicare. 
Per l'amor di Dio!

Però riflettiamoci!

Quale è il reale motivo che ci spinge a passare sopra come caterpillar anche alla salute dei nostri figli pur di non fermarci mai?

Perché seppur noi stesse influenzate, con febbre alta e bronchite, prendendo pure i mezzi pubblici, ci spingiamo a lavorare?
Davvero pensiamo ci licenzino per un'influenza?
Davvero?









mercoledì 8 gennaio 2014

AAA Very Normal Woman cerca lavoro!

Insomma questo 2014 si può dire ufficialmente iniziato!

Quindici giorni di vacanza a casa dei miei genitori, con la mia famiglia, con alcuni amici, un fine d'anno semplice e divertente e i primi auguri di Buon Anno fatti da una bambina di sei anni, che devo dire sono state le parole più carine che forse mi siano mai state dette nel primo quarto d'ora del primo di gennaio!

Il calore della famiglia, l'amore dei miei cuccioli di uomo, la sicurezza che mi trasmette Lui ormai da undici anni, la spensieratezza degli amici e quei dieci gradi in più nel favoloso clima toscano hanno fatto si che io sia riuscita finalmente a rilassarmi e a riposarmi!

E se per quanto riguarda il relax, tre giorni a Milano sono già stati quasi sufficienti a rovinare tutto, il riposo del corpo, ancora, lo sento dentro. 

Sotto forma di carica, di positività, di entusiasmo!

I benefici effetti del sole, dell'aria buona, delle camminate sul lungo mare, dello iodio, delle risate e delle sane dormite mattutine fino a tardi!

Un nuovo anno pieno di sorprese! 
E' quello che spero, è quello che mi aspetto!

Lascerò che le cose accadano! 

E, care Very Normal Women, spero di trovare un nuovo lavoro!

AAA Very Normal Woman cerca lavoro!

Un lavoro che mantenga alto il mio entusiasmo, la mia voglia di fare, di creare, di imparare!
Un lavoro che mi permetta di esserci, per me stessa e per la mia famiglia!
Un lavoro dove donare tutto quello che so fare!

(Qua il mio profilo LinkedIN)

Non si sa mai che il mio Blog possa essere, oltre che raccoglitore delle mie emozioni, del mio essere, delle cose che mi piacciono, delle cose che voglio trasmettere... un bel tramite per il mio lavoro!





martedì 7 gennaio 2014

Ripartiamo da OGGI!

Buongiorno e ben tornate Very Normal Women!

Benvenute nel mio 2014.

Di che cosa volete parli oggi?

Del passato, delle feste, delle abbuffate, della digestione continua e senza fine, dello spirito natalizio che finalmente il 25 mattina mi ha pervaso e poi si è rintanato nuovamente nei meandri di chissà che cosa?

O forse del futuro, dei buoni propositi, dei kg che perderò (mai?), delle aspettative per questo nuovo anno?

No dai, parliamo del presente! 

Oggi!

Partiamo da oggi!



Perché il mio buono proposito per questo 2014 (e cavolo, siamo già nel 2014!) è vivere di più il presente, godermi giornata per giornata, provare ad accogliere tutto il bene e tutto il male che sicuramente accadrà con il sorriso, o se proprio il sorriso non mi si dovesse aprire, almeno con consapevolezza!

Alla fine io per quest'anno sono già a posto!
Ho anche festeggiato il compleanno!
Con l'Epifania è proprio vero che tutte le feste (mie) se ne vanno via..

Quindi parlando di oggi, cosa dire, ho sfatto l'albero di Natale, che quando domenica sera me lo sono ritrovato davanti di nuovo, in casa, mi ha veramente urtato il sistema nervoso!
Ma quanta polvere accumula un albero di Natale in soli venti giorni? E poi, perché non rientra mai nella sua scatola?
Devo ricordarmelo l'anno prossimo!

Ho sfatto le valige!
E che noia, in quindici giorni le ho fatte, le ho sfatte, le ho rifatte e le ho risfatte!!!
Una valigia per uno!
Ogni valigia piena di roba inutile e non utilizzata. Come sempre!
Devo ricordarmelo l'anno prossimo!

Come in ogni "nuovo inizio", sto programmando una visita all'Ikea!
I giochi, vecchi e nuovi, hanno invaso la casa, li trovo ovunque, sono vivi, compaiono e scompaiono da sotto al divano, dagli armadi, dai cassetti della cucina, in bagno..
Urge una soluzione!

Ultimo aggiornamento quotidiano:

Little Boy è finalmente tornato a casa! Con noi! Insieme!
Le sue lunghe vacanze dai nonni sono terminate e ci hanno lasciato, oltre ad un sacco di amore, tante parole nuove, un kiletto in più, un paio di centimetri, un paio di parolacce e nuovi modi di giocare, oltre ad una pistola incorporata in quelle dita ciccione!

Big Boy è rientrato a scuola! Finalmente! 
I compiti per le vacanze erano tantissimi e la voglia è stata davvero al minimo!
Attimi di nervosismo estremo cercando di insegnargli le tabelline, tutte, da quella del due a quella del dieci.
Attimi, direi di isterismo collettivo. 
Un risultato pessimo e tanta tanta speranza che oggi non sia interrogato in matematica.

"Dai Big Boy, devo comprare i buoni pasto, aiutami tu.. 6X8?"

"50, mamma, che domande e che palle 'ste tabelline!"

"Ok, Big Boy, buona giornata!"

Anche a Voi!