mercoledì 18 dicembre 2013

Una sorpresa per Voi!


Un piccolo pensiero per Voi
Very Normal Women 
che mi sostenete!
Grazie!
E che questo Natale 2013 sia per Voi e per le Vostre famiglie
 felice e sereno!
Con affetto sincero
Cristina




martedì 17 dicembre 2013

Vicendevolmente!

L'anno sta per finire. Finalmente!
Un anno faticoso e a tratti inconcludente!
Sicuramente un anno di cambiamenti, interiori, forti e profondi!

Ogni anno brindando al nuovo anno rimango sognante e piena di aspettative!
E spero di non smettere mai di farlo!
Con l'intimo rosso e rigorosamente piena di brillantini ovunque, un po' emozionata, aspettando quel qualcosa che magari non arriverà mai!

Ogni anno, poi, il primo di gennaio, è il grande giorno dei Buoni Propositi.
Si, ogni anno, poi a dicembre, facendo il sunto dell'anno trascorso, mi rendo conto che in realtà gli stessi buoni propositi sono stati quasi completamente disillusi.

Certo! Perché è difficile essere così fortemente fedeli a se stessi, dovendo poi fare conto con una quotidianità vivace fatta di altri milioni di persone!

Ieri sera, uscendo di casa per raggiungere tre amiche a cena per gli auguri di Natale, ho avuto quindi un'idea geniale!

Lo SWAP dei Buoni Propositi!

E' un'idea da proporre durante queste feste, un argomento nuovo di cui parlare!
Provarci non ci costerà nulla!

Importante che il gruppo abbia però questi requisiti:

1) E' necessario essere Amici e non conoscenti (prego notare la A maiuscola)
2) E' necessario volersi davvero bene! Quindi NO ai giudizi, NO all'invidia, SI all'amore disinteressato e alla complicità!
3) E' necessario volerlo fare!

Il gioco, poi, è semplice!

Ogni partecipante elenca un Buono Proposito per l'anno nuovo e il resto del gruppo si impegna ad aiutare l'Amico a portarlo avanti, fino a soddisfarlo, per il resto dell'anno!

Insieme si può!
Ci si motiva, si da significato ad ogni nostra azione!

Vicendevolmente!

#vicendevolmente

lunedì 16 dicembre 2013

Figlio unico per qualche giorno, e...

Little Boy è ancora in "vacanza" dai nonni!
Il resto della Very Normal Family è preso dai miliardi di impegni pre-natalizi, soprattutto volti a soddisfare la vita mondana di Big Boy!
Quindi concerti di Natale, cene di Natale, aperitivi di Natale che quest'anno, anzi anche quest'anno, sto Babbo Natale di sicuro mi porterà un paio di kili in più!

Di certo c'è una mamma e un figlio, che per una decina di giorni, torna ad essere "unico"!

Il primogenito e la mamma, solo per lui!

Ed è li che ti rendi conto di quanto un secondo figlio cambi gli equilibri familiari.

La casa un po'più ordinata e silenziosa, la colonna vertebrale rinnovata, che tutti quei dolori quindi sono dovuti alle ore in braccio di Little Boy, e non all'età!

Un primogenito, il Principe del palazzo, con un interiorità completamente mutata dall'arrivo di secondogenito!
E te ne accorgi soltanto quando torna ad essere unico per un po'!

I primi giorni è solo giubilo!
Il telecomando è solo suo, la cameretta è solo sua, il tappeto è solo suo, i giochi sono solo suoi.. la mamma è solo sua!
Decide lui cosa mangiare, si può sgarrare sugli orari e a tavola si urla meno, molto meno!

La lavatrice trova pace, è sufficiente solo una volta al giorno, e non due o addirittura tre!
La spesa diventa di nuovo semplice, niente pappette, biscotti di Peppa Pig e pannolini!

Si può uscire a piedi o con i mezzi, la macchina diventa solo comodità e non più necessita assoluta!

Poi passano i giorni e la gioia di un Little Boy in mezzo ai piedi inizia a mancarti, sempre di più! Anzi inizia a mancarmi, più che altro.

L'altro pomeriggio vado a prendere Big Boy a scuola.

"Big Boy oggi saltiamo il calcio, andiamo IO e TE, a farci un giro, così prendiamo anche un pensierino per la zia e le scarpe nuove per te!"

"ah, ah!"

"allora, Big Boy, questo Babbo Natale, arriverà?"

"per me si, sono stato bravissimo!"

"e per Little Boy?"

"si, penso di si..."

"e per la mamma? io sono stata davvero bravissimaaaa!"

Silenzio!

"allora Big Boy?"

Silenzio!

"Quindi?"

"Mamma, non ho parole!!!"

"..."

"E, Big Boy, ti piace la nebbia a te?"

"Uffa, mamma, in questa macchina non si può mai dormire!"

E li ti rendi conto che l'arrivo del fratellino a Big Boy ha fatto un gran bene, ahimé, e lo ha reso precocemente indipendente e autonomo!

E che ormai è così! 

Punto e basta!

giovedì 12 dicembre 2013

A che età gli uomini imparano a negare l'evidenza?

Seconda elementare per Big Boy.
La fine del primo quadrimestre.
La fatica inizia a farsi sentire!
Quindi tre ritardi mattutini su tre accumulati solo tra il 25 novembre e oggi!

Big Boy come già l'anno scorso aspetta con ansia le vacanze natalizie per farsi venire l'influenza, iniziando già da ora con tosse e raffreddore!
Il colorito della sua pelle muta dal verdino al grigio scuro, senza passare nemmeno da una parvenza di rosa!

Il mio naso, come ogni dicembre da dieci anni a questa parte, viene abitato dal suo grande amico Herpes.
Ma dev'essere colpa di Babbo Natale, chiedo sempre un' Hermés e puntualmente arriva invece lui, un bel Herpés. L'anno prossimo mi spiegherò meglio!

Nel suo processo di crescita, Big Boy - che io guardo sempre con estremo stupore e meraviglia, cercando di gustarmelo a pieno ora per ora, giorno per giorno - sta andando bene, direi!

L'altro giorno torna da scuola con due dieci nelle rispettive verifiche di matematica e italiano - che poi sempre di lunedì, questo è sadismo - e un richiamo scritto sul libretto personale. Una nota.

Prova da prima a corrompere la Zia per ottenere una firma, sulle verifiche e anche sulla nota!

Poi è costretto a dirmelo. 
Leggo che Big Boy si è preso gioco di un compagno ridendogli in faccia inneggiando alle di lui orecchie da coniglio!

Sono sincera, faccio pure fatica a sgridarlo. Ma devo farlo. E lo faccio davanti alla Zia e a NI, non so se ricordate, il mio nipotino ventiquattrenne!

Big Boy racconta la storia, un banale scambio di opinioni tra bambini di sette anni, finita con la sola sua sconfitta, dovuta alla sola sua confessione!

Il nipotino NI:

"Big Boy, fatti furbo, quando succedono 'ste cose, nega, nega anche l'evidenza, soprattutto se l'altro lo sta già facendo! Fatti furbo! Non prenderti sempre la colpa! Imparate a sbrigarvele da soli queste cose!"

Come dargli torto! Invece mi mantengo assolutamente neutrale. Non sarò io a insegnare a mio figlio a dire le bugie e tanto meno a comportarsi come il 99% delle persone.

La sera successiva. 
Seduti a tavola. Io, Lui e Big Boy (che Little Boy è ancora in vacanza dai nonni)

Big Boy con quel sorriso stampato che significa solo sono figo e ne sono fiero:

"Oggi ho detto una bugia!"

E ride!

"Abbiamo rovesciato l'acqua a mensa e io ho negato e ho detto che io non sono stato!"

Lui: "Big Boy le bugie non si dicono!"

Io rimango in silenzio e neutrale ma penso "Era ora!"

Big Boy: "Ma papà, me lo ha detto NI!"

Lui guarda me con disapprovazione.
Io in silenzio continuo ad essere neutrale e con fermezza muovo lo sguardo nel vuoto!

martedì 10 dicembre 2013

Riflessioni 2

Anche questo post sarà uno di quei post di riflessioni, di riflessione!
Uno di quelli che scrivo presa da un impulso intimo e personalissimo.
Da quell'impulso che mi fa uscire le parole dalle dita più facilmente che dalla bocca, di quella forza che la mente ha ma è incapace di trasmettere, a volte, o che a volte preferisce trattenere per conservarla, per quel momento che prima o poi arriverà, forse, o che non arriverà mai!

Vorrei vivere nel mondo delle risposte, e non delle domande!
Nel mondo del dare senza chiedere!
In un mondo fatto si sorrisi e disponibilità, di vicendevolezza!

Non ho più voglia di aspettare, di aspettare che qualcuno decida, anche per me!
Vorrei sentirmi dire si o no, ma non più ti farò sapere, vedremo, chissà!

Vorrei che i colori riniziassero ad esistere!
In questo mondo tutto nero o bianco o tuttalpiù grigio!

Sono disposta a non avere nessuna certezza per il futuro prossimo, sono di quella generazione che vive alla giornata, senza troppi problemi!
Sono abbastanza grande per non vivere nel passato ma per imparare da quello che è successo!
Però vorrei almeno poter considerare l'ora, il momento!
L'esatto istante in cui vivo. Il presente!

Stop al rimandare, stop all'allontanare piuttosto che affrontare!
Basta, sono stanca di aspettare!

lunedì 9 dicembre 2013

La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare!

Di solito il fine settimana di Sant'Ambrogio, quello che per tutto il resto d' Italia è il ponte dell'Immacolata, sono solita rimanere a Milano.

Negozi tutti aperti, atmosfera natalizia, l'albero che si accende in Piazza Duomo, gli Oh Bej Oh Bej...

Quest'anno no! Sono andata via da Milano!

Un paio di giorni in Toscana, dai miei genitori, quei dieci gradi in più che non ti tolgono il cappotto ma ti permettono di respirare a pieni polmoni senza rischiare il congelamento delle mucose nasali, un po' di sole, gli amici, le risate e tante tante coccole!

E poi quel viaggio in macchina, poche ore, ma intense!
Si riesce finalmente a parlare, escono quei discorsi che da troppo tempo si rimandano, c'è il tempo per pensare e per confrontarsi!
Nascono nuove idee, si cercano soluzioni, alcune volte tra l'andata e il ritorno si trovano pure, quelle soluzioni!
Si prova a capirsi, a capire se stessi e l'altro.
Sembra che tra la partenza e l'arrivo ogni volta ci sia tempo un po' per riscoprirsi, per fermarsi un attimo in quel continuo evolvere!

E poi c'è il mare li, e il mare è l'unica cosa che riesce a placarmi senza fare nulla.
Io mi fermo li davanti e lui mi placa.
Lo guardo, cerco si fermare il cervello, e lui è li, per placarmi!
Il suo rumore, quel movimento così costante ma sempre diverso.
Io, il mare e me stessa!

Poi ci sono i nonni, le due persone più perfette che esistano per i miei Boys!
Ci sono loro che li capiscono, li comprendono, forse semplicemente perché sarà vero che invecchiando si torna un po' bambini, annullando quel gap generazionale che ci separa dai figli?

E poi si ritorna, e c'è di nuovo la vita!

Un lunedì differente!
Little Boy è rimasto in "vacanza dai nonni"!
Io, come al solito, il primo giorno non mi rendo neanche conto, il secondo ne godo, il terzo già mi manca da morire!

Big Boy, invece:

"Che bello mamma! Per qualche giorno sono figlio unico!"

Curiosa, attendo di capire quali siano le sue aspettative!



giovedì 5 dicembre 2013

Che PIEGA avrà 'sta giornata?

Buongiorno!

Nella nuvola ovattata che stamattina è tutt'intorno alla mia testa il clima è abbastanza buono. 
Fa freddo, ma c'è il sole. 
Le mie orecchie sono tappate, ma ahimè non abbastanza! 
Il rumore del traffico e della città in generale mi arriva dritto dritto al cervello facendo esplodere uno di quei mal di testa da urlo!
Mi sono comunque alzata, un'ora in riardo perché non ho sentito la sveglia!
Ho comunque portato Big Boy a scuola e ora sono qua, al lavoro, io, Little Boy e una buona selezione musicale. Che quando ci vuole ci vuole!
Da Vasco Rossi a De Gregori, Da Barry White a Madonna!

Stamattina sono riuscita, ovvero ho assolutamente dovuto, lavarmi i capelli!
Anche!
Di corsa li ho asciugati, che uscire a zero gradi coi capelli bagnati, dopo una certa e con sto raffreddore non è raccomandabile!

Sveglio Little Boy, colazione al volo che siamo già un'ora, dico un'ora, in ritardo e poi sul fasciatoio per il pit-stop mattutino, veloce ma efficace!

Mentre gli cambio il pannolino, mi guarda e sorride!
Che già vederlo sorridere appena sveglio è un miracolo assai raro!

Lo guardo e gli chiedo:

"Little Boy, cosa hai da ridere?"

(e penso è una giornata del cavolo, fa freddo, siamo in ritardo, ho un mal di testa che muoio e sono pure tutta bloccata sul lato destro del corpo)

Lui continua a sorridere e indica. 
Indica la mia testa!

"Mamma, bau bau!"

"Little Boy, cosa Mamma bau bau??!"

"Mamma, 'pelli bau bau!"

"..."

"Mamma, 'pelli bau bau!" e ride!

"Cosa???"

"Mamma, 'pelli bau bau!"

"La Mamma ha i capelli come un cane????!"

"Tsi, tsi!"

Forse dovevo concentrarmi un po' di più sulla piega, stamattina!
Buona giornata a tutti!
E W l'autostima!


mercoledì 4 dicembre 2013

Quello che le mamme non possono!

Mannaggia!
Mi ero dimenticata di una cosa fondamentale!
Cavolo avevo trascurato questo dettaglio!
Uffi! E ora come faccio? E' un disastro!!!

Mi ero dimenticata, che una mamma non può ammalarsi!

E così mi son beccata un raffreddore, anzi un super raffreddore, diciamo quasi un'influenza!

E quindi, comunque stamattina mi son dovuta alzare per prima, incurante del fatto che per tutta la notte ho alternato risvegli repentini post incubi a sudate degne di una maratona.
E quindi, comunque, io e le mie occhiaie nere e i miei capelli matti, ci siamo dovuti buttare a malincuore sotto una doccia, asciugare, pettinare, truccare e vestire!
E quindi, stamattina, accumulata la mezz'ora di ritardo già prima di alzarmi dal letto, ho dovuto far colazione con la tachipirina per poi cavalcare la mia Golden Car a tutta birra verso la scuola, con un Big Boy più assonnato del solito!

Poi ancora di corsa verso casa, che Little Boy mi aspettava già sveglio per la sua colazione!
Mentre io agognavo che gli effetti benefici del paracetemolo arrivassero in fretta!

E ancora, adesso sono soltanto le tre post meridiane, mi aspetta una festa di compleanno per Big Boy al cinema, dopo la scuola e il mini basket, tutti e tre appassionatamente e Little Boy per il cinema è troppo piccolo!

Fuori fa freddissimo!

E Lui proprio stasera ha la reunion con gli amici e quindi praticamente rientrerà quando saremo tutti a letto!

E giuro che se per caso sarò ancora sveglia, farò finta di dormire!

E se rinasco, please, vorrei rinascere maschio!




martedì 3 dicembre 2013

Mamma! Io la Amo!

Quando è nato Big Boy avevo appena venticinque anni!
Voluto e desiderato, sia io che Lui ce lo siamo immaginato per nove mesi esattamente come poi è nato!
Bello da far paura, con gli occhi, i capelli e la forma del viso mia e bocca, naso e gambe del papà!
Un mix perfetto delle cose belle mie e sue!
Il mignolo del piede piccolo piccolo e leggermente storto.
Un neo proprio sull'indice della mano, come il papà!
Orecchie piccole e attaccate alla testa proprio come le mie, mani piccole e tozze come quelle di Lui ma con le unghie grandi come le mie!
Alto e poderoso come la maggior parte dei maschi della famiglia che porta il suo cognome, bianco latte come il suo papà, ma biondo scuro e ricciolissimo come me!

Si, devo dire che ci è venuto proprio bene!
Fisicamente almeno!

Per quanto riguarda il carattere, prendendo un po' da me e un po' da lui, devo dire che il mio Big Boy ha proprio il suo, e non prettamente semplice!
Timido ma sfacciato, simpatico ma introverso, cocciuto e menefreghista!
Un bel po' "selvatico" e "selvaggio"! Anche più di me, se possibile!
Vivrebbe perennemente scalzo, anzi nudo e nello stesso tempo è fin troppo vanitoso!
Sempre pulitissimo e profumato, anche ora che è lui a lavarsi e pettinarsi, ma anche sempre disordinato, pantaloni a bracarella, scarpe slacciate, canotta e t-shirt sempre fuori dai pantaloni, felpa, giacca e cappello sempre storti!

Insomma proprio un bel tipetto!

Che se io provo a immaginarmelo da grande vedo un bel ragazzone molto alto e fisicato, dalla pelle lunare, occhi castani grandi e luminosi, sorriso stampato in una bocca perfetta, fatta a cuore, riccioli biondi e ribelli!
Una camicia a quadri portata aperta su una semplice t-shirt bianca, jeans morbidi e un po' strappati, a piedi scalzi!
Una tavola da surf appoggiata sulla sabbia, una chitarra in mano e flotte di ragazze sognanti intorno!

Un tipetto silenzioso e malizioso, serio e anche un po'intellettuale, molto concentrato su se stesso.
Uno di quelli che le donne le farà un po' soffrire!



Uno di quelli che ti ruba il cuore, lo strapazza per benino e poi te lo riconsegna, come niente fosse!

E tu rimani li, ad aspettarlo per tutta la vita...

Ieri pomeriggio.

"Mamma, ho un segreto da confessarti!"

"Dimmi, amore mio!"

"Però mamma, te lo dico e poi tu fai finta di non averlo mai sentito!"

"Ok, Big Boy dimmi, giuro che poi me lo dimentico subito!"

"Non ce la faccio a dirtelo, te lo scrivo!"

Torna con un foglietto e su scritto in grande AMO SOFIA!

Con un sorriso soddisfatto e sommesso io:

"Ah! Ok! E' bella, è brava, mi piace un sacco, Big Boy è lei?"

"Lei ama un altro mamma, ama Luca!"

"Amore ma si dai, Luca lo amano tutte, lo sai!"

Nemmeno troppo preoccupato e/o triste lui:

"Si, infatti, io ora sto cercando di farmi amare!"

"E come fai Big Boy?"

"Mamma, la faccio ridere!"

Ecco, cos'altro aggiungere...

Il mio Big Boy ha già capito tutto!!!



lunedì 2 dicembre 2013

Caro Babbo Natale...

Caro Babbo Natale,

anche quest'anno dicembre è arrivato, 
e di spirito natalizio tutti ha inondato!

Grandi e piccini, tutti più buoni,
sperando soltanto che arrivin dei doni!

Alberi e luci in tutte le case,
gente che prega dentro alle chiese,
tutti in giro con sciarpe e cappelli,
che se siamo più buoni siamo anche più belli!

Anche io adesso vorrei scriverti la letterina
chiedendoti per primo un fisico da velina!

Se compri sul web puoi risparmiare,
e molte più cose mi puoi regalare!
Con borse, vestiti e scarpe coi tacchi,
ci metti un attimo a riempire i tuoi sacchi!

Poi caro Babbino adorato,
non vorrei più vedere un bambino malato.
Basta anche alla gente crudele,
e dona a tutti un amico fedele!

Per la pace nel mondo c'è da lavorare,
ma che almeno i bambini si lascino stare!
Un po' per tutti da mangiare e da bere
non è impossibile basta volere!

Che tutti possano lavorare,
e in una vita normale ancora sperare!
Che i nostri politici siano illuminati,
e non soltanto così affamati!

Che la gente capisca che il vero valore,
è avere l'anima e non i denari!

Che il sole splenda sulle nostre teste,
che tutti passino delle felici feste!

Alla mia famiglia per questa festività
dona amore, gioia e serenità!!

Grazie mille caro Babbo Natale,
e ora su, datti da fare!