mercoledì 13 gennaio 2016

Little "Play" Boy

Nei corridoi di quella scuola materna da giorni, ormai, si vociferava di storie e storie parallele.

Il piccolo e innocente Little Boy, sopranominato "Mario Merola", per gli amici "Mario",  per la sua capacità di sceneggiare qualsasi accadimento, sembrava aver tirato fuori un bel caratterino, un vocabolario intero di parolacce, un'innata dote da capo banda e la sua naturale verve da sciupafemmine.

Ai suoi piedi una schiera di principesse adoranti.

Tra tutte, due soltanto le preferite: la biondina tutta trecce, abbracci e coccole e la morettina capello corto, tutta baci e chiacchiere, soprannominata "La suocera"!

L'alternanza a fianco del piccolo "Mario", delle due dolci donzelle, praticamente quotidiana e serenamente accettata!

Poi un giorno un messaggio vocale, moderno postino di corte, giunse sul telefono della madre del piccolo "Mario".

Una terza donzella, "La coraggiosa" tentava la sua, buttando l'asso: 

"Little Boy vuoi sposarmi?!".

Seguirono a ruota messaggi di incitamento da parte dei compagni maschietti e lamentele copiose da parte delle principesse adoranti.
Gli altarini stavano precipitando. 
In pochi minuti fu chiaro che il piccolo "Mario", oltre alle due preferite, non aveva disdegnato le sue attenzioni anche alla bionda tutti occhi e alla romagnola frizzantina.

Storie di abbracci e bacetti, posti vicini a pranzo, mani intrecciate e difese sferrate durante le rappresaglie.

Non sapendo più come uscirne, il piccolo "Mario" smascherato, reagì registrando un duro messaggio di risposta alla "coraggiosa" proposta di matrimonio: 

"ma sei tscemaaa?"

La madre, sbigottita, decise di sotterrare il sotterrabile, con enorme imbarazzo prese in mano la conversazione portandola su argomenti disparati.

Per qualche giorno tutto tornò alla normalità!
Nei corridoi di quella scuola materna si tornò a parlare del piccolo "Mario" e solo delle due preferite, che continuarono ad alternarsi con estrema diplomazia.

Oggi l'epilogo.
La morettina capello corto si avvicina alla madre del piccolo "Mario" e con tutto il suo piglio da "suocera" racconta di marachelle, castighi, calci, pugni, parolacce del suo amato, sentenziando che ora era completamente suo, rapito dai suoi dolci bacetti sulle sue manine poderose!
Bene, pensa la madre! Finalmente! 
Ma mentre l'imbarazzo degli ultimi tempi si stava sciogliendo, ecco avvicinarsi la madre della morettina.

"Ciao, mamma di "Mario"!"

"Ehi, ciao, tutto ok, visto..."

"Si, peccato che l'altra sera, la mia piccola morettina, d'un tratto, è scoppiata a piangere disperata tra le braccia di suo padre!"

"Oh mannaggia, perché mai?!"

"Perché sembra che il piccolo "Mario" l'avesse lasciata, spezzandole il cuore!"

"............"


[Poi, quando io dico che son tutti uguali....
E dai, anche noi, principesse adoranti, che iniziamo a piangere con il cuore spezzato a cinque anni....

E comunque il nostro piccolo Little "Play" Boy, oltre ad essere l'unico magro della famiglia, è anche l'unico ad avere una fidanzata, anzi due, anzi più di due...

Ai posteri, l'ardua sentenza!]










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