mercoledì 11 novembre 2015

...chiunque tu abbia davanti!

Ogni giorno inciampiamo dentro ad un sacco di frasi. 
Alcune sono le solite, quelle che girano su facebook, quelle ad effetto su twitter, quelle clippate su instagram..
Sono quelle che facilmente riguardano la vita un po' di tutti, tipo "apprezzi le cose solo dopo che le hai perse" o cose del genere.
Quelle che le leggi, un giorno le condividi e il giorno dopo le superi insofferente. 
Filosofia spicciola, pensi, 'so tutti buchi col culo degl'altri!'

Alcune frasi invece ti segnano. Dal giorno in cui ci inciampi in poi, spesso ti vengono in mente, ci ripensi. Sono quelle che toccano le corde più intime della tua anima e non sai nemmeno bene il perché. Non sei sicura di essere nemmeno troppo d'accordo con il suo significato.
Che poi ogni frase di significati ne può avere diversi, secondo l'attimo in cui viene sentita, secondo il contesto in cui è collocata e si, anche secondo la persona dalla quale proviene.

"Giudica te stessa, con gli occhi e la testa degli altri... chiunque tu abbia davanti!"

Ma come, ho sempre pensato che giudicare me stessa, cosa che faccio troppo e troppo spesso, fosse solo che sbagliato. In verità stavo cercando di smettere. 

Questa è stata la reazione a caldo. La prima cosa che ho pensato. Si, insomma, appena letta, questa frase, pensata per me, mi ha anche un po' infastidito.

Poi però ho contestualizzato e ho provato a fare una delle cose che mi rimane più difficile fare, cambiare punto di vista.
In realtà non devo giudicare me stessa, devo però imparare a giudicare le orecchie che ricevono le mie parole, le menti che analizzano i miei discorsi, gli occhi che guardano le mie espressioni, le pelli che sfiorano le mie emozioni.

Insomma, parlare non è soltanto vuotare il sacco, alleggerirsi, ma comunicare!

E quando comunichi entri in contatto e crei sottili fili di energia, che rimangono anche una volta finito il discorso, e si trasformano. 
La fine del tuo filo, sarà l'inizio del filo di qualcun altro.
Ogni volta che parli con qualcuno stai trasmettendo, prima che informazioni che il più delle volte interessano poco e niente, energia. E input. 
Ogni volta che parli con qualcuno affidi ad un altro le tue parole. 
E spesso vanno sprecate!

Ogni volta che parlo con qualcuno vorrei che quelle orecchie che ricevono, quelle menti che analizzano, quegli occhi che guardano, quelle pelli che sfiorano, davvero colgano il senso del mio discorso, prendano le mie parole e le trattino.. bene!

E si, quindi è vero, devo imparare a farlo! Perché alla fine è quello che voglio!

E chi ha pensato questa frase per me, mi conosce davvero bene!


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