domenica 27 ottobre 2013

La Festa Perfetta di Big Boy! E se vuoi un altro figlio... parliamone!

Un venerdì di fuoco, che dalle 15.00 in poi è stato tutto un affanno e una corsa per garantire a Big Boy il giusto Party di compleanno e un sabato decisamente in down a smaltire le fatiche e la Nutella, presente a fiumi nelle ultime 36 ore! E senza entrare in palestra!

Poi stamattina mi sveglio. E magicamente la vita mi regala quell'ora in più che giusto giusto mi mancava per scrivere un po'!

Perché ormai le giornate più impegnative, quelle estenuanti e senza un attimo di tregua, sono diventate i week end, da quando ad una famiglia già dinamica si è poi aggiunto Little Boy (secondogenito)!

Nel raccontarvi ora, la festa perfetta, mi permetto di rivolgermi anche a te, felice madre di figlio unico, a te che ti appresti ad organizzare la festa di compleanno al tuo unico pargolo da sola privandoti del piacere di avvalerti di un simpatico collaboratore di pochi mesi.

Il mio background da event manager mi permette da qualche anno di riuscire sempre a organizzare la festa peggiore di tutta la classe.
Sarà la legge di Murphy. Sarà che il ciabattino ha sempre la ciabatta rotta! Sarà che ad ottobre in seconda B ci sono cinque compleanni e solo quattro week end e che quello di Big Boy avviene per ultimo.
Sarà che il mio simpatico collaboratore di due anni crea intorno ai miei collegamenti celebrali degli ingorghi che nemmeno il primo sabato di saldi in centro.

Ciò premesso devo dire che quest'anno una cosa è stata sicuramente azzeccata.
La scelta del partner.

Il mio studio di fattibilità mi diceva che:
- gli invitati sarebbero stati per l'80% maschi entro gli 8 anni + Little Boy
- il restante 20%, femmine, comunque adite a giochi maschili essendo la minoranza della classe.

La location dei miei sogni era completamente foderata di gomma piuma e marshmallows, priva di spigoli e specchi.
Mi sono concentrata con Little Boy per trovarne una che almeno fosse "intima" e poco dispersiva.
Il tema della festa avrei voluto fosse "il gioco del silenzio" o "fate la nanna palline di gomma".
Io e Little Boy ci siamo sforzati nella ricerca di un tema che fosse perlomeno "statico" per metà della festa!

Ho vagliato diverse ipotesi, con un Little Boy che a seconda del mio sguardo e del tono di voce, liberamente annuiva o con boccacce sgraziate dimostrava il suo disappunto.
Quindi i gonfiabili no! Una festa ad altissimo tasso di cerotti, disinfettante, sangue e sudori puzzolenti!
Per "le reti" dei Fast Food iniziano ad essere grandini. E poi in precisamente 90 minuti avremmo dovuto accogliere festeggiare e riconsegnare alle rispettive famiglie. Alto rischio di scambio accompagnatori e soprattutto di vomitini indotti da fiumi di coca cola e hamburger ingurgitati troppo velocemente saltando come pulci impazzite!
Troppo piccoli invece per un compleanno al "museo" o all'"acquario"!
Dopo sette ore di scuola, per cinque giorni consecutivi, il venerdì pomeriggio troppa cultura avrebbe soltanto alimentato la nevrosi e gli spasmi muscolari di piccole pesti di sette anni, affamate di divertimento!

Sull'orlo di gettare la spugna, di fingere un castigo a Big Boy ed evitare così la festa, sono inciampata (cadendo su Little Boy che è diventato lunghissimo!) su un sito internet e sulle mille proposte intelligenti di una.. di un...

Chiamarla ludoteca è riduttivo.
Chiamarlo negozio di giochi, anche.
Potrei dire laboratorio. 
Grande contenitore di divertimento.
O semplicemente chiamarlo per nome FunLab (www.funlab.it).

Uno spazio accogliente, intimo, essenziale e pulito.
Due animatrici. Responsabili, gentili, educate e divertenti. 
Tante possibilità per personalizzare la festa.
Cerco, guardo, leggo, mi consulto con Little Boy e scelgo.

Il tema della festa sarà "Paint a T-shirt."
Una mezz'ora di accoglienza per permettere a tutti gli accompagnatori di procacciarsi un parcheggio, pagare l'area C e scovare l'ingresso dei locali.
(L'unico punto di debolezza la posizione estremamente centrale che purtroppo in città come Milano, vuol sempre dire traffico, parcheggio, area C...).
La parte centrale della festa per creare e dipingere la propria t-shirt artistica, da portare a casa come ricordo della festa (e del festeggiato!).
Il taglio della torta!
L'apertura dei regali intonando un "strappa la carta" di tutto rispetto.

Tempi dilatati, nessuna fretta.
Sembra di essere nella taverna di casa propria!
Con il sollievo di non dover poi risistemare e pulire per giorni e giorni!

Ancora due suggerimenti e la festa perfetta è servita!

1) La merenda.
Se non siete perfette cuoche ed esperte di finger food, direi che pizzette, focaccine e salatini sono la scelta ideale.
Anche dal punto di vista economico.

2) La torta.
Almeno che non abitiate esattamente sopra a FunLab vi consiglio di scegliere qualsiasi cosa che durante il trasporto non si acciacchi, maltratti, spiaccichi ovunque.
La mia idea, sono sincera già vista in altre feste, un numero gigante di pane e Nutella!
I bimbi ne vanno matti e per i due giorni successivi non dovrete preoccuparvi della colazione!

IL PADRE
Lui non ha partecipato all'organizzazione, anzi è infastidito da questo venerdì pomeriggio tra ormoni femminili e urla di bambini impazziti.
Lui non si è occupato di Little Boy se non quando lo abbiamo perso, nascosto in un cassetto di un armadio pieno di giochi di legno.
Ma, è stato risolutivo, quando in un momento di down della festa, intuendo che, si i bambini si stavano divertendo, ma che le accompagnatrici iniziavano a risentire della stanchezza della settimana e il pettegolezzo si faceva acido, è uscito per rientrare dopo pochi minuti con abbondante prosecco fresco!

Cin Cin!


Ora, solo un'ultima cosa, per te madre di figlio unico che stai pensando di riprodurti nuovamente.
Immaginati tutto questo e prima di tutto raddoppialo.
Due figli, due feste di compleanno, quaranta bambini urlanti...
Poi immaginati la festa di figlio grande, con amici di figlio grande e un piccolo intruso.
Lui vuole fare tutto ciò che fanno gli altri. Ma è piccolo. E quindi durante la festa del tuo primogenito dovrai rincorrerlo, raccattarlo, strofinarlo, togliergli un cucchiaio di Nutella dalla bocca, impedire che prenda tutte le focaccine, che le morda e le rimetta nel vassoio.
Dovrai essere pronta a sedare più di una rissa, tra i grandi e il piccolino. 
Pensa a quando vorrà spegnere lui le candeline di primogenito, piccolo egocentrico in mezzo al suo branco!

Pensa!
Pensa e chiediti, sempre, sono pronta?!!














2 commenti:

Facciamo gruppo! Entra le club delle Very Normal Women!