Perché in realtà la mia vita è un viaggio.
Perché se non sto viaggiando sto sicuramente programmando il prossimo.
E da oggi, una volta ogni tanto - potrei dire una volta alla settimana ma mettere dei paletti mi mette l'ansia - vi racconterò di come si può viaggiare, in coppia ma soprattutto in famiglia.
Partendo dai miei due hobby principali: scrivere e viaggiare!
In realtà presto vi stupirete di quanto può essere facile e coinvolgente viaggiare con i vostri figli.
Si, con i bambini si può anche viaggiare low cost!
Alla faccia di chi pensa che siano un impedimento, che siano un peso, che una volta genitori tutto debba cambiare.
I bambini sono i migliori compagni di viaggio che ho avuto! Da sempre!
Fosse solo perché vedere un temporale tropicale con i loro occhi è tutto fuorché banale.
Sono estremamente felice di condividere con voi, oggi, un pezzo della mia vita che in realtà è già presente in rete dall'inizio del 2006, quando raccontai il viaggio dal quale nacque Big Boy al sito www.turistipercaso.it e in seguito in diretta ad una radio (della quale non ricordo il nome) che mi chiamò a trasmettere quelle emozioni.
L'ultimo viaggio prima dei figli.
Brasile - Salvador De Bahia - Capodanno 2006
Siamo partiti in due il 30 dicembre 2005: io e Lui!
Siamo rientrati in tre il 13 gennaio 2006: io, Lui e il fagiolo di Big Boy!
(anche se lo scoprii soltanto circa un mesetto dopo)
Qui trovate la versione integrale http://turistipercaso.it/brasile/8902/brasil-reveillon-a-salvador-de-bahia-e.html, sotto soltanto una breve parte, che possa invogliarvi a leggere questo racconto, ad aspettare gli altri nelle prossime settimane, ma soprattutto a viaggiare!
Ognuno secondo le proprie possibilità.
Ognuno secondo le proprie preferenze!
Ma viaggiare sempre, rinunciando a qualcos'altro magari, anche evitando le traversate transoceaniche privilegiando i tesori più vicino casa.
Ma viaggiare sempre per scoprire cose nuove, per ritrovare se stessi, per aprire la mente!
Un viaggio ti cambia, sempre!
Viaggiare è anche scoprire ogni volta una nuova te quando ritorni!



davanti a noi è passata un folla di 800.000 brasiliani, vestiti di bianco come da tradizione, che ballavano e cantavano al ritmo dell'axe bahia (afro-samba) suonata dalla nostra pousada e dalle altre sulla strada. A volume altissimo."
"Un ultimo consiglio:
mangia, bevi la caipirinha e soprattutto "ridi che sei a Bahia""

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